Per i romani il Terminillo è il luogo dove andare a sciare l’inverno, ma in realtà è molto di più. Di per sé è una montagna che raggiunge i 2215m di altitudine e che fa parte dell’Appennino Abruzzese. La sua ricchezza è data non solo dalla ricettività invernale e dalla presenza di piste da sci, ma anche per un’abbondanza paesaggistica e naturalistica tale da giustificare l’interesse per questo luogo.
L’attrazione maggiore: lo sci
Partiamo quindi dal motivo per cui Roma e i romani sono legati al monte Terminillo: le stazioni sciistiche. Roma non ha un clima per il quale tutti gli anni nevica e, anche se fosse, non ci sono alture dalle quali discendere. Per questo, anche se solamente all’inizio del Novecento, il monte Terminillo ha iniziato ad attrarre i romani che durante la stagione invernale volevano andare a sciare. Dagli anni Trenta in poi, quindi, sul monte Terminillo hanno iniziato a costruire le piste di scii, a realizzare gli impianti di risalita e a potenziare le realtà di ricezione turistica. Tanto che oggi il monte Terminillo è un punto di riferimento, quasi un’estensione della città di Roma (anche se in realtà dista un centinaio di chilometri dalla capitale).
Per gli amanti delle discese sciistiche e di quello con lo snowboard, il monte Terminillo ospita 6 impianti di risalita per 40km di piste (anche da fondo), grazie alle quali trascorrere giornate e weekend all’insegna del divertimento.
Geografia, flora e fauna
Il massiccio montuoso del Terminillo si estende, data la sua ampiezza (un perimetro di circa settanta chilometri), su più comuni, ma la zona vera e propria conosciuta come Terminillo è quella nei comuni di Cantalice, Micigliano, Leonessa e Rieti. Climaticamente il monte Terminillo è particolarmente gradevole durante la stagione estiva e primaverile e ospita invece importanti nevicate durante l’inverno. Fino ai 1700m di altitudine sul Terminillo è possibile trovare distese di boschi, con una presenza predominanti di faggeti. Una caratteristica di questa zona è data dall’assenza di fauna.
Cosa fare al Terminillo
Oltre alle piste da sci, il Terminillo ospita diversi sentieri e itinerari da percorrere sia d’estate che d’inverno. Durante la bella stagione è anche possibile seguire percorsi di arrampicata e partecipare a diversi eventi e manifestazioni che si tengono in questa zona. Gli itinerari più importanti, per delle piacevoli e meravigliose escursioni, sono quelle che conducono verso il Monte Cardito, il Monte Elefante; il Monte Terminilletto, il Monte Terminilluccio, la Sella di Leonessa, la Vall’Organo, la Vetta Sassetelli e la Vetta Sassetelli 2. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale del Terminillo. Diversi itinerari possono essere percorsi anche in bicicletta, potendo contare su sentieri pianeggianti e adatti a tutti.
Come arrivare
La distanza da Roma è di circa 100km, ma è molto semplice arrivare al Monte Terminillo. Esistono linee di autobus Cotral che collegano la stazione di Roma Tiburtina con Rieti (la durata del viaggio è di circa un’ora e mezza). Inoltre è possibile utilizzare i treni metropolitani che fermano a Fara Sabina e da qui proseguire, sempre tramite Cotral, verso Rieti e poi il Terminillo. Per chi invece arriva con il proprio mezzo di trasporto deve prendere l’autostrada A1 e uscire a Fiano Romano. Da qui prosegue tramite la SS4 (la Salaria) fino a Rieti e da lì seguire le indicazioni verso il Terminillo.
Immagine in evidenza: thanks to www.vdgmagazine.it
non sono riuscito a trovare gli autobus per arrivare al Terminillo immagino da Rieti
Sì si arriva da Rieti. Provi a consultare la sezione del sito https://servizi.cotralspa.it/PercorsiTariffe del Cotral che permette di individuare la soluzione di viaggio.