L’arte a Roma è di casa e domenica prossima, il 7 novembre, come prima domenica del mese saranno tantissimi i poli museali della città che apriranno le porte ai romani e ai turisti. L’occasione è ghiotta considerando le numerose mostre temporanee presenti in questo momento nei musei di Roma che si aggiungono alle collezioni permanenti qui conservate. Considerando anche l’autunno sempre più freddo e piovoso la visita ai musei di Roma è una delle attività migliori da fare in questo periodo. Il tutto a costo zero e cogliendo l’occasione per muoversi tra un punto e l’altro della città e respirarne la sua profonda identità culturale.
I musei che è possibile visitare gratis a Roma il 7 novembre
Sono 18 i musei civici di Roma che sarà possibile visitare gratuitamente domenica 7 novembre e più precisamente parliamo di:
- Musei Capitolini;
- Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali;
- Museo dell’Ara Pacis;
- Centrale Montemartini;
- Museo di Roma;
- Museo di Roma in Trastevere;
- Galleria d’Arte Moderna;
- Musei di Villa Torlonia;
- Museo Civico di Zoologia;
- Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco;
- Museo Carlo Bilotti;
- Aranciera di Villa Borghese;
- Museo Napoleonico;
- Museo Pietro Canonica a Villa Borghese;
- Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina;
- Museo di Casal de’ Pazzi;
- Museo delle Mura;
- Villa di Massenzio.
Le mostre
Tra le cose da vedere in questi musei segnaliamo il progetto multimediale L’eredità di Cesare e la conquista del tempo presso i Musei Capitolini grazie alla quale è possibile ripercorrere la storia della città eterna dalle origini fino all’inizio dell’età imperiale.
Presso l’area archeologica dei Fori Imperiali e il museo dei Merati di Traiano – Musei dei Fori Imperiali, invece, è presente la mostra Napoleone e il mito di Roma che celebra il bicentenario della morte di Napoleone con le ultime ricerche archeologiche relative alla zona.
Alla Galleria d’Arte Moderna vanno in scena le esposizioni della mostra Ciao maschio. Volto, potere e identità dell’uomo contemporaneo che spazia sui cambiamenti della rappresentazione del ruolo maschile nella società e che, di conseguenza, hanno influenzato anche le arti, specialmente le discipline artistiche che si sono succedute a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso.
Ai Musei di Villa Torlonia è possibile trovare, tra le altre, la mostra Alfabeti Riflessi. Arte e scrittura oltre i confini. Qui si sviluppa il percorso della calligrafia araba nel confronto con l’antica tecnica incisoria ottenendo un interessante e vivace incontro e confronto di alfabeti, lingue e culture.
Le mostre fotografiche sono le protagoniste del Museo di Roma in Trastevere. La prima è quella Calogero Cascio. Pictures Stories, 1956-1971 che riguarda il primo lavoro antologico su uno dei più grandi protagonisti del Novecento della fotografia italiana. La seconda mostra è quella Prima, donna. Margaret Bourke-White; una retrospettiva sulla vita e l’opera della fotografa statunitense, tra le figure più significative e controcorrente del fotogiornalismo.
Infine al Centrale Montemartini va in scena la mostra Colori dei romani. I mosaici delle collezioni capitoline, una selezione dei capolavori mosaici spesso sconosciute al grande pubblico. Accanto ai mosaici saranno visibili le sculture e gli affreschi che completano l’arredo degli edifici da dove provengono questi mosaici, per restituire un colorato e privilegiato spaccato della società romana che va dal I secolo a.C. al IV d.C.