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Riscoprire la bellezza della Roma medievale

Riscoprire la bellezza della Roma medievale

La città di Roma, come tutte le grandi (e piccole) località del nostro Paese hanno conosciuto diverse epoche e se per alcuni borghi ce n’è una predominante, a Roma è un misto di sovrapposizioni. Tanto che forse manca una vera identità o, potremmo dire, è Roma stessa con l’insieme di epoche, passaggi, storie e commistioni a essere l’identità di sé stessa.

Conoscere la bellezza della città eterna significa anche andare a riscoprire quelle zone, quelle storie, quelle curiosità e caratteristiche che oggi appaiono perdute. O, meglio, che – proprio per quel processo di evoluzione storica che ha caratterizzato la città nel corso dei secoli – non sono visibili in maniera unitaria e omogenea. Parliamo, quindi, della Roma medievale, la città tra il VI e il XIV secolo, in un periodo particolarmente ricco e interessante che merita di essere scoperto, riscoperto e amato.

Scopriamo la mostra Roma medievale. Il volto perduto della città in programma fino al prossimo 5 febbraio al Museo di Roma Palazzo Braschi.

Roma medievale. Il volto perduto della città

La mostra ha l’obiettivo, come riportato nella presentazione dell’evento, di far riscoprire il volto perduto di Roma in un periodo molto ampio (quasi nove secoli) che portato la città eterna ad assumere e svolgere un ruolo cardine “nell’Europa cristiana e medievale sia per i semplici pellegrini sia per regnanti e imperatori”.

Il Medioevo non è stata né un’epoca buia (come si è ripetuto per tempo facendolo diventare un luogo comune difficile da sradicare) né un periodo di semplice transizione. Mille anni non si possono derubricare in questo modo e la città di Roma è solo uno dei tantissimi esempi della ricchezza di questo periodo e di come molta della nostra storia venga proprio da lì. Non solo dal punto di vista spirituale con la forte impronta che il Cristianesimo ha avuto sul Medioevo, ma anche politico, architettonico, culturale e sociale. Anzi, come sempre accade, le due sfere (spirituale e sociale) non sono separate, ma si influenzano a vicenda e non si può conoscere e capire una realtà escludendo una di queste dimensioni.

Ecco quindi che la mostra Roma medievale. Il volto perduto della città si articola in 9 nuclei tematici nei quali sono raccolte più di 160 opere tra cui documenti, affreschi, mosaici e opere mobili concesse da enti terzi che permettono di fare luce sull’aspetto medievale della città di Roma. Un aspetto, un volto appunto, spesso nascosto ma ancora superstite.

Durante il percorso della mostra il visitatore viene accompagnato, attraverso i luoghi simbolo della Roma medievale, tra le pagine storiche, artistiche e architettoniche della città in modo da recuperare il contesto ambientale e urbano che, inevitabilmente, oggi è profondamente cambiato. Un contesto che consente di capire cos’era Roma, cos’è stata e come risultava agli occhi dei romani, dei pellegrini e degli uomini e le donne dell’epoca.

Il visitatore veste i panni di un pellegrino medievale che, animato dal desiderio di giungere sui luoghi simbolo della nascita della Chiesa dove i primi martiri hanno versato il loro sangue, riscopre i luoghi più importanti della città. Luoghi non solo religiosi (chiese e basiliche), ma anche palazzi e monumenti che, sebbene oggi siano molto cambiati, conservano anche una parte della loro “medievalità”.

Informazioni utili

La mostra Roma medievale. Il volto perduto della città è in programma fino al 5 febbraio 2023 al Museo di Roma Palazzo Braschi in Piazza di San Pantaleo 10 – Piazza Navona, 2. Le visite sono disponibili dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 con l’ultimo ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura. Il biglietto d’ingresso può essere acquistato online, tramite il call center (al numero 060608) o presso la biglietteria aggiungendo al prezzo il costo di 1€ per la prevendita. Per la sola mostra il biglietto d’ingresso ha un costo di:

  • 11€ (intero);
  • 9€ (under 26 e over 65, giornalisti, insegnanti e possessori della MIC card);
  • 4€ (per gli alunni per gruppi scolastici di almeno 10 persone);
  • 22€ (famiglie con due adulti e figli con meno di 18 anni);
  • GRATIS (nella prima domenica di ogni mese, ai residenti, domiciliati e studenti delle università pubbliche di Roma, cittadini residenti under 18, bambini con meno di 6 anni, guide turistiche dell’Unione Europea, interpreti turistici e tutti gli altri aventi diritto).

Per raggiungere il museo con i mezzi del trasporto pubblico di Roma è possibile considerare le linee 30, 492, 62, 628, 64, 70, 81 e 87 dei bus che fermano nei pressi di Palazzo Braschi.

 

Immagine in evidenza: thanks to cultura.gov.it

Scritto da Daniele Di Geronimo

Giornalista pubblicista e Copywriter. Da Roma non ho preso solo la provincia di nascita, ma anche l'amore e l'interesse per una città unica nel suo genere convinto che il meglio della sua storia possa (e debba) ancora essere vissuto e raccontato.

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