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Parcheggiare a Roma: strisce blu e non solo

Parcheggiare a Roma

Chi abita nella città eterna lo sa: parcheggiare a Roma è spesso un vero incubo. A differenza di altre metropoli, infatti, Roma è una città che unisce modernità ad antichità e questa sintesi unica crea sì fascino, ma anche qualche difficoltà per quel che riguarda la mobilità. Le linee della metropolitana, infatti, sono poche rispetto ad altre grandi capitali europee perché, tra le tante difficoltà, c’è anche quella di scavare in un terreno pieno di elementi rilevanti e preziosi dal punto di vista storico e culturale.

E anche in superficie la situazione non è certo delle migliori. Non solo nel centro storico, ma anche nelle periferie e negli spazi urbani che nel corso dei secoli sono entrati a far parte della città. Una scarsa lungimiranza mista a una certa “edificazione di massa” ha portato ad avere strade non adeguate al traffico e alle esigenze di una città moderna, con conseguente riflesso anche sulla questione dei posti auto. Oggi parcheggiare a Roma è quindi spesso un problema, soprattutto per i turisti che raggiungono in auto la capitale e per tutti i romani che non dispongono di un box o di un posto auto privato o che, ancora, devono raggiungere una specifica destinazione diversa dalla propria abitazione.

I parcheggi a Roma: i colori delle strisce

Gli spazi dei parcheggi a Roma sono contraddistinti da un diverso colore in base ala destinazione di quell’area. Esistono quindi strisce bianche, blu, gialle e anche rosa e ciascuna di essa può essere usufruita da una specifica categorie di persone e a determinate condizioni. È importante conoscere la distinzione per evitare sanzioni o, in alcuni casi, anche la rimozione del proprio mezzo.

Le strisce bianche

Questi sono gli spazi gratuiti dove a Roma è possibile parcheggiare gratuitamente. È importante verificare che, anche se gratuiti, questi parcheggi non siano sottoposti a una limitazione temporale. Alcune strisce bianche, infatti, come quelle di alcuni dei principali ospedali della città, possono essere utilizzati per un massimo di tre ore e con l’esposizione del disco orario. Discorso diverso per i parcheggi a pagamento degli ospedali dove la sosta è consentita per il tempo per cui si paga il ticket.

Le strisce blu

Le strisce di colore blu sono quelle a pagamento per le quali bisogna pagare la tariffa in base al tempo di permanenza. Il pagamento della tariffa dipende da diversi fattori: la zona, l’essere residente o meno e la durata. In generale la “tariffa ordinaria è di 1,00 € l´ora fuori le ZTL e di 1,20 € l´ora nelle ZTL”. Esistono poi delle tariffe agevolate:

  • 0.20€ – Sosta di 15 minuti;
  • 4€ – Sosta di 8 ore continuative;
  • 70€ – Sosta della durata di un mese solare.

Per parcheggiare a Roma troviamo anche i cosiddetti “parcheggi di prossimità”, ovvero delle strade nelle vicinanze di particolari punti di interesse dove vi è una tariffazione diversa da quella generale. In queste aree il parcheggio ha le seguenti tariffe:

  • 0.50€ – Sosta nelle prime 2 ore;
  • 2€ – Sosta di 12 ore;
  • 3€ – Sosta di 16 ore.

Sono sempre esentati dal pagamento del parcheggio sulle strisce blu a Roma i residenti o gli artigiani  che hanno ottenuto il regolare permesso, le macchine ad alimentazione elettrica o ibrida, quelle dei car sharing e tutte le categorie che per legge ne sono dispensati.

Tariffe parcheggio Roma
Fonte: Atac

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I parcheggi per i residenti

I cittadini che hanno la residenza a Roma e che risiedono in una delle zone con la sosta a pagamento, possono richiedere e ottenere il permesso per il parcheggio gratuito per un massimo di due autoveicoli di proprietà. In caso di possesso di veicoli in comodato d’uso, infatti, il permesso viene concesso per una sola auto a persona. Anche coloro che hanno il domicilio in una di queste aree può richiedere il permesso gratuito, solo a condizione che siano residenti fuori dalla provincia di Roma, siano titolari di un contratto di affitto o di proprietà e delle relative utenze dell’immobile a Roma per cui fanno richiesta.

Questo permesso, della durata di un anno, viene consesso a un solo autoveicolo per nucleo abitativo, eccezion fatta per “coniugi, studenti, accasermati e appartenenti a ordini religiosi i quali, se in possesso dei requisiti sopra indicati, possono ricevere un permesso ciascuno anche se domiciliati in una unità abitativa insieme ad altri possessori di permesso”.

Come pagare il parcheggio a Roma

Per parcheggiare a Roma negli spazi delimitati dalle strisce blu è necessario, come detto, pagare il ticket. Questo può essere pagato (in contanti o con carta) presso le macchinette posizionate nei pressi delle aree di sosta o tramite applicazione per lo smartphone. In questo senso esistono diverse opportunità: dall’applicazione Telepass (per i clienti) a quella Easy Park o myCicero. In tutti i casi il vantaggio del pagamento digitale tramite app (non c’è bisogno di esporre alcun tagliando sul cruscotto) non è solo quello relativo alla comodità, ma anche di poter pagare solamente per i minuti effettivi di sosta ed eventualmente di prolungare la permanenza senza doversi recare alla macchina e sostituire il tagliando con la ricevuta di pagamento del parcheggio.

Le strisce gialle

Gli spazi delineati da strisce di colore giallo sono sempre vietati in quanto riservati a forse dell’ordine, disabili o altre categorie speciali per i quali questi parcheggi sono destinati.

Le strisce rosa

Per le mamme o le donne incinta parcheggiare a Roma è più facile. In alcuni luoghi (centri commerciali, ospedali, eccetera) sono presenti dei parcheggi delineati da strisce di colore rosa riservati esclusivamente a donne in dolce attesa o che sono con a bordo un bambino non più grandi di un anno.

I parcheggi a pagamento

Nei pressi dei principali siti di interesse (ma anche negli altri punti della città) è possibile trovare rimesse e garage che offrono servizio di parcheggio (a volte anche custodito) che può rivelarsi come una valida alternativa per parcheggiare a Roma.

Dove parcheggiare gratuitamente a Roma

Dove parcheggiare venendo da nord

Abbiamo visto come per parcheggiare gratis a Roma bisogna cercare le aree delimitate dalle strisce bianche. Per chi viene da nord la scelta migliore è quella di cercare parcheggi in zona Garbatella o nei quartieri limitrofi, prendere la linea B fino a Termini e da qui poter raggiungere, grazie ai diversi mezzi di trasporto, gli altri punti della città.

Dove parcheggiare venendo da sud

Venendo da sud, invece, parcheggi gratuiti sono disponibili in zona palazzetto dello sport (Via Oceania, Viale dell’Umanesimo, Viale Algeria, eccetera) e da qui prendere o la linea B della metropolitana o qualche mezzo di superficie.

I parcheggi di scambio

Un’alternativa, non gratuita ma a tariffe agevolate, è quella di usufruire dei cosiddetti parcheggi di scambio. Si tratta di aree di sosta situate nei pressi delle stazioni della metropolitana, ma anche delle fermate delle ferrovie o dei capolinea dei bus urbani ed extraurbani. Tra i più noti troviamo quelli del capolinea di Anagnina (linea A della metropolitana) o Tiburtina (linea B). Questi parcheggi sono gratuiti per coloro che sono in possesso di un abbonamento, mensile o annuale della metropolitana.

Scritto da Daniele Di Geronimo

Giornalista pubblicista e Copywriter. Da Roma non ho preso solo la provincia di nascita, ma anche l'amore e l'interesse per una città unica nel suo genere convinto che il meglio della sua storia possa (e debba) ancora essere vissuto e raccontato.

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