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Confini di Roma: dove finisce la città eterna

Confini di Roma

Quando si parla di Roma è doveroso porre l’attenzione sui suoi confini. Il motivo? Sia per rispondere a una curiosità storica e geografica, ma anche per consentire di capire meglio la realtà urbana romana. I confini di Roma, come vedremo, sono molto più ampi di quanto si potrebbe immaginare e di quanto erroneamente spesso si pensa parlando della città. Molto è cambiato nel corso dei secoli e dalle prima fondamenta, tanto che oggi la città di Roma ha una superficie di 1287.36 chilometri quadrati e quasi tre milioni di abitanti (dato ISTAT).

Tanto per farsi un’idea Roma è il comune più esteso e popoloso d’Italia e il terzo più popoloso e il quinto più esteso di tutta Europa. Nonostante possa apparire sorprendente, entro i confini di Roma si trova anche il più vasto insieme di aree verdi presente in un unico comune europeo.

La città storica

A segnare i confini della città di Roma, anticamente, erano le mura romane. Le primissime costruzioni, sia a scopo difensivo che propriamente di circoscrivere il territorio cittadino, furono quelle sul colle Palatino. Di queste, note come Roma quadrata, non abbiamo molte informazioni, ma si pensa siano state la prima cinta muraria edificata da Romolo. Con l’espansione romana le cinte murarie furono di volta in volta ampliate o costruite di nuove, tanto che ancora oggi è possibile vedere parti intere o resti di queste costruzioni. Oggi il centro storico di Roma è quello compreso tra le mura aureliane e le mura gianicolensi e comprende quasi tutti i rioni della città.

La città moderna

Completamente diversa, come anticipato, la conformazione dei confini della moderna città di Roma. Questa è molto lontana dagli antichi rioni e supera abbondantemente i confini del Grande Raccordo Anulare. Tanto che la città metropolitana di Roma Capitale (questo il nome ufficiale) raggiunge a est il mare, a nord il lago di Bracciano, a sud alcune zone dei castelli romani e a est va oltre il “confine” tracciato dall’autostrada A1. Un territorio enorme e eterogeneo che a volte spiega le difficoltà di governare e gestire una realtà così complessa.

Provincia di Roma e Città metropolitana

La Provincia di Roma nasce “ufficialmente” nel 1831 con l’editto di Papa Gregorio XVI che ripartisce questa parte dello Stato Pontificio con la definizione delle circoscrizioni territoriali e amministrative. Una prima modifica avvenne subito dopo l’Unità d’Italia che portò in un’unica provincia i circondari di Roma, Viterbo, Velletri, Civitavecchia e Frosinone. Dalla fine della guerra alle prime elezioni amministrative (1952), passando per l’istituzione della Regione Lazio (all’inizio degli anni Settanta) si è assistito a una profonda modifica dei rapporti tra i vari enti, alle loro competenze e qualifiche. Solo nel 2015 è nata ufficialmente la Città metropolitana di Roma Capitale che ha un territorio che coincide con quello “dei Comuni che facevano parte della Provincia di Roma”.

I 15 municipi

Per comprendere i nuovi confini della città di Roma è utile fare riferimento ai quindici municipi che la compongono:

  • I Municipio – Centro Storico;
  • II Municipio – Parioli/Nomentano;
  • III Municipio – Monte Sacro;
  • IV Municipio – Tiburtino;
  • V Municipio – Prenestino/Centocelle;
  • VI Municipio – Roma delle Torri;
  • VII Municipio – Appio-Latino/Tuscolana/Cinecittà;
  • VIII Municipio – Appia Antica;
  • IX Municipio – Eur;
  • X Municipio – Ostia/Acilia;
  • XI Municipio – Arvalia/Portuense;
  • XII Municipio – Monte Verde;
  • XIII Municipio – Aurelio;
  • XIV Municipio – Monte Mario;
  • XV Municipio – Milvio.

i confini ufficiali sono determinati da diversi elementi geografici, ma anche ferroviari e aerei. Come riportato dal sito ufficiale del Comune di Roma i confini sono quelli del fiume Tevere, dell’Aniene, del Fosso di Sant’Agnese, delle linee ferroviarie di Roma-Orte, di Roma-Sulmona, il ponte ferroviario Scalo San Lorenzo, l’attraversamento del cavalcavia del Pincio, delle Mura Urbane, Porta San Lorenzo, Porta del Popolo e di Via Masaniello, Via Tiburtina e via Luisa di Savoia.

 

Immagine in evidenza: thanks to ilmegliodelbeb.com

Scritto da Daniele Di Geronimo

Giornalista pubblicista e Copywriter. Da Roma non ho preso solo la provincia di nascita, ma anche l'amore e l'interesse per una città unica nel suo genere convinto che il meglio della sua storia possa (e debba) ancora essere vissuto e raccontato.

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