La scorsa settimana parlando della frutta estiva romana abbiamo menzionato pizza e fichi. A Roma parlare di pizza e fichi significa fare riferimento a due cose: un modo di dire e l’omonima pietanza. È quindi interessante scoprire l’origine di entrambe e, soprattutto, come gustare una pietanza semplice e povera ma ricca di sapori, storia e tradizione.
Mica pizza e fichi: il modo di dire romano
Tra i modi di dire dei romani mica pizza e fichi è uno dei più abituali e utilizzato in maniera trasversale. Ma cosa significa? Per capirlo bisogna tornare nell’antica Roma dove pizza e fichi era un piatto molto diffuso, anche per l’abbondanza della disponibilità di quello che comunemente veniva chiamato “pane dei poveri” (i fichi appunto). Nelle campagne romane è frequente d’estate trovare alberi di fichi e i romani, specialmente i contadini e la gente più povera, erano abituati a passeggiare e raccoglierli dagli alberi per gustarne tutta la loro freschezza e bontà. Da lì l’uso di metterli all’interno della pizza bianca romana. Il risultato? Un piatto povero e comune tra le persone meno facoltose, ma molto gustoso e nutriente.
Il modo di dire nasce proprio da qui, dal valore di un piatto considerato povero dalle persone più facoltose. Da qui l’uso di un’espressione che sta a significare come quella cosa per cui si usa il detto non è mica pizza e fichi non è una cosa qualsiasi, ma una cosa di valore.
La ricetta romana
La ricetta originaria era, come anticipato, molto semplice e prevede solamente l’uso della pizza bianca romana e dei fichi. Con il passare dei secoli pizza e fichi divenne un piatto diffuso non solo a Roma, ma anche fuori dai confini della città eterna e come spesso accade in ambito gastronomico ha poi conosciuto diverse varianti. La più nota è quella che prevede l’aggiunta del prosciutto crudo alla pizza con i fichi. C’è chi prepara la pizza con stracchino e fichi e chi, orientandosi verso una variante dolce, pizza con fichi e crema al cioccolato. Sono tutte squisite e intriganti da provare, ma la versione originale resta quella più famosa e assolutamente da provare.
Scopriamo quindi come prepararla.
Tra gli ingredienti per preparare l’originale pizza e fichi romana per 4 persone bisogna prevedere:
- 8 fichi (sia scuri che chiari, purché maturi e morbidi);
- 4 pezzi di pizza bianca.
È sufficiente sbucciare i fichi (se provengono da piante non trattate e note è possibile anche lasciarla) e dividerli in 4 parti per poi appoggiarli all’interno della pizza aperta su tre lati (come un libro). Dopo aver dato una leggera schiacciata è possibile iniziare a gustare una pietanza semplicemente sublime e fresca, perfetta anche per le giornate al mare. In più si può prevedere di condirla con un pizzico di sale e un filo di olio extra vergine di oliva.
Per chi volesse sperimentare le versioni più gourmet può sbizzarrirsi nell’abbinare prosciutto crudo, speck o altri salumi. Basta infatti stendere un paio di fette di prosciutto crudo o di speck sopra i 4 spicchi di fichi, chiudere la pizza, e iniziare ad assaporare la storica e genuina bontà di un piatto per niente povero, ma ricchissimo di bontà.