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Statue di Roma: le 7 migliori da visitare (e perché)

Statue-di-Roma

Qual è il motivo per cui visitare la città di Roma? Non ce n’è una sola: i turisti visitano la città eterna per i suoi celebri monumenti, per le sue piazze, le sue fontane, le sue vie e i musei, ma anche per il suo clima mite, la tradizione enogastronomica e la voglia di immergersi in un contesto unico. Passeggiare per le strade di Roma è esso stesso un privilegio, una bellezza senza pari, perché a ogni passo ci si ritrova a passare davanti a un luogo di interesse. Tra questi non si possono non menzionare le statue di Roma; un insieme di opere d’arte di bellezza unica a volte custodite in musei altre esposte in piazze e strade e ammirabili in qualsiasi momento.

Le 7 statue di Roma più belle

In questa rapida rassegna scopriamo quindi quale sono le più belle statue da visitare a Roma e perché sono così importanti, per la storia dell’arte e quella della città di Roma.

#1 La Pietà di Michelangelo (Basilica di San Pietro)

Pietà di Michelangelo
Fonte: foliamagazine.it

Iniziamo questo tour dalla Basilica di San Pietro dove, poco dopo essere entrati, si può contemplare la somma bellezza della Pietà di Michelangelo. Michelangelo completò l’opera quando aveva 25 anni e fu il suo biglietto da visita che gli consentì di diventare lo straordinario artista che ancora oggi a distanza di secoli conosciamo. Purtroppo la statua è protetta da un enorme e solido vetro che ne impedisce di apprezzarne a pieno le linee scultoree, ma resta sempre un gran piacere sostarvi davanti.

#2 Marco Aurelio a cavallo (Piazza del Campidoglio)

Marco Aurelio a cavallo
Fonte: romeislove.eu

Tra le più belle e significative statue di Roma ammirabili liberamente c’è quella che sorge al centro di Piazza del Campidoglio e raffigura Marco Aurelio a cavallo. Tra le particolarità di quest’opera è che si tratta di una delle poche statue in bronzo presenti a Roma ed è da sempre considerata una delle più importanti tanto che il progetto di rinnovamento della piazza condotto da Michelangelo vede nella statua equestre proprio il suo centro.

#3 Apollo e Dafne (Galleria borghese)

Apollo e Dafne
Fonte: collezionegallriaborghese.it

Siamo all’interno della Galleria Borghese, la villa immersa nell’omonimo parco, dove trovare tantissime meraviglie, tra cui la scultura del Bernini che raffigurava Apollo e Dafne. È possibile ammirare la scultura che ritrae i personaggi tratti dalle Metamorfosi di Ovidio. È considerato tra i capolavori di Bernini ed è realizzata in marmo di Carrara.

#4 Laocoonte (Musei Vaticani)

Laocoonte
Fonte: musei-vaticani.it

Ci spostiamo ora nei Musei Vaticani dove, tra le altre infinità di cose, è possibile ammirare la statua di Laocoonte. È il gruppo scultoreo che raffigura il celebre sacerdote di Troia che disse ai suoi di non fidarsi dei Greci e di non far entrare il celebre cavallo di legno all’interno delle mura della città.

#5 Estasi di Santa Teresa (Chiesa di Santa Maria della Vittoria)

Estasi di Santa Teresa
Fonte: santateresaverona.it

Torniamo a parlare di Bernini perché tra i suoi capolavori c’è anche l’Estasi di Santa Teresa. Conservata nella cappella Cornaro all’interno della chiesa di Santa Maria della Vittoria raffigura l’evento che ha coinvolto Santa Teresa d’Avila. Tra le meraviglie di quest’opera c’è anche la sua collocazione architettonica: la presenza della finestra in alto, infatti, permette di far filtrare la luce ed esaltare i marmi e le forme di questo capolavoro dell’arte barocca.

#6 Mosè di Michelangelo (San Pietro in Vincoli)

Mosè di Michelangelo
Fonte: artslife.com

Arriviamo ora a San Pietro in Vincoli dove ammirare il celebre Mosè di Michelangelo. Doveva essere parte della tomba di Papa Giulio II ma alla fine il lavoro non andò a termine e furono completate solo poche statue, tra cui quella raffigurante Mosè. Tra le leggende su questa statua c’è la domanda che Michelangelo, una volta terminato il lavoro, rivolse alla statua stessa: “Perché non parli?” proprio a esaltarne il meraviglioso realismo.

#7 L’arcangelo Michele (Castel Sant’Angelo)

Arcangelo Michele
Fonte: interris.it

Concludiamo questo percorso tornando in zona Piazza San Pietro dove, spostandosi di pochi passi, si arriva presso Castel Sant’Angelo. Alla sommità della celebre costruzione sorge la statua dell’arcangelo Michele in bronzo (un’altra delle poche visibili a Roma). La sua costruzione (sebbene la versione attualmente visibile è del 1753 per opera dello scultore Peter Anton von Verschaffelt) è legata a un evento prodigioso. Durante la pestilenza che ha afflitto la città durante il 590 i romani andarono in processione dietro Papa Gregorio Magno e durante il canto delle litanie molti riferirono di aver visto l’arcangelo sulla cima dell’edificio nell’atto di rinfoderare la spada. L’immagine fu considerata il messaggio della fine della calamità motivo per cui fu costruita, in ricordo di quanto accaduto, la statua.

Scritto da Daniele Di Geronimo

Giornalista pubblicista e Copywriter. Da Roma non ho preso solo la provincia di nascita, ma anche l'amore e l'interesse per una città unica nel suo genere convinto che il meglio della sua storia possa (e debba) ancora essere vissuto e raccontato.

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