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Porte di Roma: da dove si entra per la città eterna

Porte di Roma

Tutte le strade portano a Roma dice un antico detto che fa riferimento all’eccellenza del sistema stradale dell’antica Roma ma anche, per estensione, di come Roma sia il centro della storia o di una buona parte di quella occidentale. Oggi consideriamo di essere arrivati in una città quando varchiamo il relativo casello autostradale o quando superiamo il cartello stradale di riferimento; in passato, anche per evidenti ragioni di sicurezza e difesa, l’accesso a una città era legato alla presenza della relativa porta. Potrà sorprendere, ma esistono tantissime porte di Roma, molte più di quanto si possa immaginare.

L’evoluzione delle porte di Roma

C’è una ragione ben precisa sull’alto numero di porte di Roma ed è legata all’evoluzione delle mura romane. Originariamente la città era un piccolo borgo e solo con il passare dei secoli si è espansa dovendo di volta in volta ridefinire i confini e, quindi, i punti di accesso. Le prime porte della città di Roma sono quelle che tra il IX e l’VIII secolo a.C. si aprivano sulla cinta muraria della Roma Quadrata.

Con il passare dei secoli re, papi, imperatori e sindaci hanno messo mano all’urbanistica di Roma sia quando è stato necessario allargare i confini, ma anche per rispondere alle diverse esigenze dei romani. Molte delle porte che nei secoli sono state aperte sono state poi chiuse, murate o demolite e non tutte sono ancora oggi presenti o visibili. Alcune sono dei monumenti che, anche solo dal nome, rievocano importanti episodi della storia cittadina (e non solo), altre sono dei punti di riferimento e ancora oggi, sebbene non costituiscano un punto di accesso vero e proprio, fanno parte del tessuto urbano sotto le quali passare attraverso le vie e le strade della città.

Le più importanti porte di Roma

Solitamente la classificazione e la distinzione delle porte di Roma avviene in relazione alle mura sulle quali si aprono. Dato il grande numero e le tantissime trasformazioni che queste porte hanno subito, per poterle conoscere tutte sarebbe necessario un apposito trattato. Abbiamo quindi selezionato 5 delle più importanti porte di Roma, sia dal punto di vista storico che architettonico, che meritano di essere conosciute. Parliamo quindi di:

  • Porta del Popolo;
  • Porta di San Sebastiano;
  • Porta Maggiore;
  • Porta Pia;
  • Porta Portese.

Porta del Popolo

Costruita nel 402 l’attuale configurazione architettonica di Porta del Popolo fu realizzata da Michelangelo nel 1561 su commissione di Papa Pio IV. Questa porta fa parte delle Mura Aureliane ed è oggi uno degli accessi principali dell’omonima Piazza del Popolo.

Porta di San Sebastiano

Al termine dell’attuale Via Appia Pignatelli sorge Porta di San Sebastiano. Costruita nel III secolo d.C. ha subito diversi rifacimenti nel corso dei secoli, deve il suo nome dall’omonima chiesa che sorge lì vicino. una particolarità di questa chiesa è che fino all’ottavo secolo era denominata Basilica Apostolorum in quanto qui furono trasferiti i corpi dei santi Pietro e Paolo per proteggerli da un tentativo di trafugamento.

Porta Maggiore

Una delle più antiche porte di Roma tra quelle ancora esistenti è sicuramente Porta Maggiore. Siamo nel III secolo d.C. nel percorso svolto dalle Mura Aureliane. Il nome deriva dall’omonima basilica di Santa Maria Maggiore che era raggiungibile proprio passando da questa porta.

Porta Pia

Sempre nelle Mura Aureliane troviamo Porta Pia. Costruita nel XVI secolo la sua notorietà è legata più agli eventi che segnarono la fine dello Stato Pontificio e l’inizio dell’unità d’Italia avvenuta il 20 settembre del 1870. Il nome della porta deriva da Papa Pio IV che la ricostruì spostandola dalla sua collocazione originaria.

Porta Portese

Porta Portese è la porta che conduce al Porto di Traiano ed è diversa rispetto a quella originaria che era collocata più verso l’esterno. Questa porta dà il nome anche al celebre mercato domenicale della città di Roma che è stato reso celebre anche oltre i confini cittadini dall’omonima canzone di Claudio Baglioni.

 

Immagine in evidenza: thanks to ecomuseocasilino.it

Scritto da Daniele Di Geronimo

Giornalista pubblicista e Copywriter. Da Roma non ho preso solo la provincia di nascita, ma anche l'amore e l'interesse per una città unica nel suo genere convinto che il meglio della sua storia possa (e debba) ancora essere vissuto e raccontato.

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