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Udienza del Papa: come partecipare

Udienza del Papa

Roma e la Chiesa cattolica, Roma e il Cristianesimo, Roma e il Papa; un rapporto secolare che ha influenzato entrambe le realtà. Anche per questi motivi si parla di Chiesa romana (insieme agli altri appellativi di apostolica e cattolica) e di Roma cristiana e Roma papalina. Chi vive a Roma fa della presenza del Papa quasi un’abitudine, ma per i turisti è un appuntamento quasi obbligato. Un po’ perché visitando piazza San Pietro e l’omonima basilica può capitare di imbattersi nel flusso di gente che si accinge ad assistere all’udienza del Papa, un po’ perché comunque – anche per chi non è cattolico – il fascino del pontefice è sempre alto. Vediamo quindi come fare per organizzare e assistere all’udienza del Papa.

Dove e quando

Sono due le sedi dell’udienza del Papa e variano in base al numero di persone e al periodo dell’anno. Durante i mesi invernali le udienze si tengono nell’Aula Paolo VI (nota anche con il nome di Sala Nervi), un ambiente chiuso e riparato che consente ai fedeli di partecipare in maniera adeguata. In alternativa, quando c’è molta folla e nei mesi più caldi, le udienze si svolgono direttamente in Piazza San Pietro. È infatti possibile notare come davanti all’ingresso centrale della basilica sia posizionata una struttura coperta che permette al Papa di tenere il suo discorso e, nei giorni solenni, di celebrare la Messa all’aperto.

Il giorno dell’udienza del Papa è il mercoledì e l’orario di inizio è alle 10:30. Quando l’udienza si svolge in piazza San Pietro è abitudine dei papi passare tra la folla (stando sulla caratteristica papamobile), salutare e benedire i fedeli. Durante il giro spesso il Papa si ferma e saluta i bambini ed è per molti un privilegio e un onore poter ricevere questo particolare segno di attenzione. Perché questo accada è però necessario essere nelle prime file a ridosso delle staccionate. Poi molto dipende da come e quando il Papa decide di fermarsi.

Mediamente ogni udienza dura un’ora e mezza ed è abitudine (anche se molto dipende dal Papa) che il pontefice mandi i suoi saluti in diverse lingue e che nomini alcuni gruppi che sono arrivati lì in pellegrinaggio.

I biglietti per partecipare all’udienza del Papa

Bisogna essere chiari ed è lo stesso Stato della Città del Vaticano a sottolinearlo: le udienze del Papa sono libere e assolutamente gratuite. I biglietti che vengono richiesti sono necessari a garantire la sicurezza e una gestione ordinata dell’evento. Sui biglietti stessi è specificato che si tratta di tagliandi gratuiti.

I romani che volessero andare in udienza dal Papa possono informarsi anche presso la propria parrocchia, ma l’iter per avere i biglietti è il medesimo per tutti. È infatti sufficiente inviare la richiesta tramite l’apposito modulo (disponibile sul sito della Prefettura della Casa Pontificia) nel quale bisognerà indicare: la data dell’udienza alla quale si vuole partecipare, il numero di persone, il nome del richiedente, un numero di telefono e l’indirizzo. I biglietti, una volta prenotati, possono essere ritirati dal giorno prima dell’udienza (dalle 15:00 alle 19:00), presso il Portone di Bronzo del Palazzo Apostolico (dalla piazza, guardando la basilica, nel colonnato di destra). Il modulo, una volta compilato, va spedito al seguente indirizzo: Prefettura della Casa Pontificia, 00120 Città del Vaticano.

Informazioni utili

L’affluenza di fedeli e turisti è sempre alta, ma varia in base al periodo dell’anno o a ridosso di alcune grandi festività (Natale e Pasqua su tutte). In occasione dell’udienza del Papa, sia per accedere alla piazza che all’Aula Paolo VI, è necessario superare i controlli di sicurezza posti all’ingresso. È quindi consigliabile muoversi per tempo per potersi sistemare comodamente. Le persone anziane e i disabili (ma anche chi si è sposato da meno di due mesi) possono essere sistemati in spazi riservati che gli consentono di assistere all’udienza in maniera migliore. Per tutti è richiesto di presentarsi con un abbigliamento decoroso (spalle coperte, pantaloni e gonne non sopra l’altezza del ginocchio).

 

Immagine in evidenza: thanks to www.farodiroma.it

Scritto da Daniele Di Geronimo

Giornalista pubblicista e Copywriter. Da Roma non ho preso solo la provincia di nascita, ma anche l'amore e l'interesse per una città unica nel suo genere convinto che il meglio della sua storia possa (e debba) ancora essere vissuto e raccontato.

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