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Appuntamenti di Natale: le cose da fare a Roma

Appuntamenti di Natale Roma

Le feste comandate, quelle che per i cattolici costituiscono un precetto) sono giorni dell’anno (anche dal punto di vista laico) in cui non si lavora e si ha più tempo da trascorrere in famiglia e con gli amici. Il periodo di Natale, che nei giorni della vigilia, del 25 e del 26 trova il suo apice, precede di pochi giorni le festività della fine dell’anno vecchio e l’inizio di quello nuovo. Poco meno di dieci giorni in cui, al di là di come cadono ogni anno questi giorni di festa, ci si ritrova e si ha voglia di stare insieme,

Che si resti in casa o si esca scopriamo quali sono gli appuntamenti tradizionali della città di Roma. Occasioni utili per visitare la città eterna, scoprire e riscoprire le tradizioni più antiche e apprezzarne tutta la grande bellezza.

Cosa fare durante il periodo natalizio a Roma

I romani sono abituati a numerose tradizioni tipiche del periodo natalizio. Dagli appuntamenti gastronomici agli eventi che si svolgono nei luoghi simbolo della città c’è davvero l’imbarazzo della scelta di cosa fare durante questi giorni. Le condizioni climatiche potrebbero compromettere le passeggiate ma non mancano le alternative per impegnare, con divertimento e dolcezza, queste giornate di festa.

Il menù della Vigilia

Partiamo rigorosamente dal menù del 24 dicembre. Molte delle tradizioni sono frutto della fede cristiana che a Roma, complice la presenza dello Stato della Città del Vaticano e del Papa, ha da secoli influenzato la quotidianità della città. Per cui il giorno della vigilia di Natale (così come accade il sabato prima di Pasqua) il menù è rigorosamente di magro. Niente carne, quindi, e ampio spazio alle portate di pesce. Se il Sabato Santo oltre a essere giorno di magro è anche di digiuno, la vigilia di Natale è invece un’esplosione di bontà, sia nel numero delle portate che nelle porzioni.

Quindi il 24 dicembre arriveranno sulle tavole dei romani il baccalà, gli spaghetti al sugo di tonno o con le alici o, ancora, con le vongole. Tra i secondi ampio spazio alle fritture di pesce e, per i contorni, i broccoli fritti in pastella, i carciofi fritti e tutte le altre verdure di stagione, comprese le puntarelle alla romana, ai quali si aggiungono, ovviamente, tutti i dolci tipici di Natale.

Il pranzo di Natale

Superata l’abbondante serata del 24 il giorno successivo, il giorno di Natale, non è certo di riposo per lo stomaco dei romani. Ci si ritrova nuovamente intorno al tavolo per gustare il meglio della tradizione gastronomica locale. Questa volta, ampio spazio alla carne. Si comincia con l’antipasto di affettati e con la celebre coratella, per poi passare alle lasagne, ai cannelloni e/o alle fettuccine al ragù. Tra i secondi spicca l’abbacchio alla scottadito, il pollo e le costolette d’abbacchio. Oltre ai dolci anche la frutta secca e quella di stagione, accompagnata da litri e litri di vino e, per non sprecare nulla, gli avanzi del giorno prima (magari a cena).

Il presepe

Anche se non si è credenti il fascino del presepe resta sempre altissimo, soprattutto se realizzato in maniera particolare o in uno dei luoghi simbolo della città di Roma. La visita al presepe di Piazza San Pietro è, in questo senso, un vero e proprio appuntamento fisso per i romani, ma anche per i turisti, che nei giorni di Natale si trovano in città. Ma oltre a essere presenti in tutte le chiese e le case dei cristiani a Roma spiccano i presepi del Vaticano (con la manifestazione 100 Presepi in Vaticano), quello dell’Aracoeli in cui il Bambinello è oggetto di una particolare devozione e venerazione, quello della Basilica di Santa Maria Maggiore (uno dei più antichi), quello della Chiesa dei Santi Cosma e Damiano su Via dei Fori Imperiali e, ancora, quello perenne presente nella Chiesa di Santa Maria in Via nel Rione Trevi.

I mercatini

Un altro degli appuntamenti tipici di questi giorni di festa è sicuramente la visita ai mercatini di Natale. Tra la possibilità di trovare deliziose leccornie, regali artigianali e villaggi con stand e giochi dedicati ai più piccoli, raggiungere queste mete è una duplice occasione di festa. Non solo, infatti, vivere la magia del Natale, ma anche passeggiare per la città eterna addobbata a festa e respirando i profumi e ammirando i colori tipici di questo periodo dell’anno.

L’ultimo dell’anno

Smaltite (gastronomicamente nel vero senso della parola) le feste di Natale ci si concentra con quelle della fine dell’anno. In questi giorni la devozione cristiana è superata dai riti scaramantici ed è principalmente l’occasione, a differenza del 24 e del 25 dicembre dove si sta in famiglia, di trascorrere il Capodanno con gli amici. Oltre a ritrovarsi in casa o nei locali il Capodanno è anche l’occasione di tantissimi eventi (soprattutto musicali) organizzati dal Comune di Roma nelle piazze e nei luoghi simbolo della città. L’appuntamento fiore all’occhiello è sicuramente il concertone di Capodanno ai Fori Imperiali ma sono tantissimi gli eventi in programma nei quali recarsi o tra i quali muoversi per vivere in compagnia e all’aperto il celebre countdown e iniziare il nuovo anno nella magia della città di Roma.

Scritto da Daniele Di Geronimo

Giornalista pubblicista e Copywriter. Da Roma non ho preso solo la provincia di nascita, ma anche l'amore e l'interesse per una città unica nel suo genere convinto che il meglio della sua storia possa (e debba) ancora essere vissuto e raccontato.

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