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Ciambelline al vino: storia e ricetta

Ciambelline al vino Castelli Romani

Le mbriachelle, questo una versione dialettale delle celebri ciambelline al vino che molto dicono su questo dolce rustico, sono uno dei prodotti tipici della zona dei Castelli Romani e più in generale della regione Lazio. Conosciamone meglio le origini, la storia, la ricetta e perché sono così amate dai romani (e non solo).

Origine, curiosità e caratteristiche delle ciambelline al vino

La diffusione e la popolarità delle ciambelline al vino hanno diverse ragioni. Innanzitutto la semplicità degli ingredienti e della preparazione, ma poi perché sono particolarmente gustose e friabili. Il segreto del successo è poi da individuare nell’utilizzo del vino, uno dei prodotti simbolo della cultura romana e laziale. La zona dei Castelli Romani è particolarmente vivace nella produzione di vini. Tra le principali varietà che nel corso del tempo si sono affermate ricordiamo il Frascati, il Velletri, il Marino, il Malvasia, il Cori e il Grechetto, ciascuno dei quali capaci di raccontare ed esaltare la storia di un territorio e prestarsi perfettamente come ingrediente per le ciambelline.

Le ciambelline al vino sono un dolce antico che da sempre accompagna i pasti e le giornate di festa dei contadini e del popolo romano. Non mancano, infatti, nelle fraschette e nelle trattorie romane e rappresentano una conclusione ideale per il pasto e per condividere piacevoli momenti in compagnia di amici e familiari.

Il connubio tra ciambelline e un bicchiere di vino esprime al meglio la genuinità, la rusticità e l’artigianalità della romanità in un contesto di grande familiarità e condivisione.

Come prepararle

Passiamo alle cose importanti: come preparare le ciambelline al vino? È un tipo di ricetta semplice che per alcuni, proprio per questo, può essere preparata senza bilancia. Gli ingredienti necessari, infatti, non prevedono quantità e sono la farina, lo zucchero, l’olio extra vergine d’oliva, il lievito e, ovviamente, il vino. Le mbriachelle possono essere preparate sia con il vino bianco che con il vino rosso, ma il consiglio è quello di preferire quello dei Castelli Romani, proprio per riscoprire e valorizzare la territorialità di questo dolce.

Per la preparazione prendere una ciotola e aggiungere lo zucchero, l’olio, il vino e un pizzico di sale e mescolare il tutto. Quindi aggiungere il lievito e, gradualmente, la farina in modo da ottenere un impasto compatto e allo stesso tempo morbido. Dopo aver impastato per bene fare delle palline dalle quali ottenere dei piccoli cilindri da arrotolare su loro stessi per ottenere le ciambelline.

A questo punto immergere, solo da un lato, le ciambelline in una scodella ricolma di zucchero bianco e posizionare le ciambelline su una teglia. Informare quindi a 180° fino a quando le ciambelline al vino non saranno dorate. Dopo averle cotte e lasciate raffreddare le ciambelline al vino possono essere gustate in tutta la loro rustica e artigianale fragranza. Sono ideali a fine pasto, specialmente se intinte in un bicchiere di vino, sempre dei Castelli Romani ma sono ottime anche a colazione, a merenda e in ogni momento della giornata in cui si vuole gustare un sapore antico e sempre genuino.

Scritto da Daniele Di Geronimo

Giornalista pubblicista e Copywriter. Da Roma non ho preso solo la provincia di nascita, ma anche l'amore e l'interesse per una città unica nel suo genere convinto che il meglio della sua storia possa (e debba) ancora essere vissuto e raccontato.

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