Di Roma siamo abituati a conoscerne e raccontarne le magnifiche gesta del passato che ancora oggi nei monumenti e nei luoghi simbolo ne riporta la memoria, la bellezza e la grandezza. Eppure da quei fasti Roma è andata avanti e, anche se probabilmente non ha eguagliato quella grandezza, ha comunque continuato a esprimere la sua unicità. Tanto che ancora oggi è una città molto apprezzata dai turisti e dagli investitori non solo per ciò che è stato, ma anche e soprattutto per ciò che è e potrebbe essere.
2023-2025: come cambierà la città di Roma
Per capire come sta cambiando la città di Roma vogliamo conoscere e anticipare quelle che sono e saranno le principali novità urbanistiche e non solo che la interesseranno nel prossimo triennio.
Roma 2023: tra rigenerazione urbana e nuove aperture di lusso
Il 2023 è l’anno in cui partiranno gli interventi per il programma di rigenerazione urbana 15 Municipi, 15 progetti per la città in 15 minuti. Questo programma, che prevede lo stanziamento di 22.5 milioni di euro, ha l’obiettivo di ridurre il differenziale presente tra le diverse parti della città e di costruire un prototipo di città caratterizzato da un sistema integrato di connessioni che valorizza le realtà esistenti e ne aggiunga di nuove in prospettiva ecosostenibile e rafforzando le infrastrutture verdi e blu. Come precisato dal Comune di Roma questi sono i territori individuati:
- Prato Falcone nel I Municipio;
- Villaggio Olimpico nel II Municipio;
- Tufello nel III Municipio;
- Settecamini nel IV Municipio;
- La Rustica nel V Municipio;
- Zona dei Colli nel VI Municipio;
- Gregna nel VII Municipio;
- Valco San Paolo nell’VIII Municipio;
- Spinaceto nel IX Municipio;
- Ostia Antica nel X Municipio;
- Magliana nell’XI Municipio;
- Monteverde Quattroventi nel XII Municipio;
- Montespaccato nel XIII Municipio;
- Palmarola nel XIV Municipio;
- Labaro nel XV Municipio.
L’altra grande novità riguarda le aperture di locali destinati alla ristorazione e alla moda all’insegna del grande lusso internazionale a conferma dell’elevato interesse dei principali brand di tutto il mondo. Tra le principali prossime aperture c’è quella dell’albergo di lusso Six Senses (a Piazza San Marcello), il Nobu Hotel and Reasturant di Robert de Niro (a Via Veneto) e il Bulgari Hotel Roma (a Campo Marzio) che prevede il coinvolgimento dello chef stellato Niko Romito.
Roma 2024: olimpiadi
Dal 7 al 12 giugno del 2024 si terranno i Campionati Europei di Atletica Leggera. Tra le novità più significative per la città di Roma ci saranno i lavori di ristrutturazione dello Stadio Olimpico, il celebre teatro per questa tipologia di eventi. Nel 2024 inizieranno anche i lavori che porteranno al restyling della zona delle Terme di Caracalla prevedendo la riqualificazione delle aree verde con spazi dedicati a ciclisti, pedoni e runner e la predisposizione di un nuovo manto stradale. L’ok a questo importante progetto è arrivato all’inizio di quest’anno dalla giunta Gualtieri con l’obiettivo di salvaguardare un sito storico che nel corso degli anni è andato incontro a un progressivo deterioramento.
Roma 2025: il Giubileo
Il triennio iniziato nel 2023 si concluderà con il Giubileo universale della Chiesa cattolica. I meno giovani ricorderanno le folle oceaniche che si riversarono in città nel 2000 (complice anche il cambio di secolo e la figura di San Giovanni Paolo II), anche se l’ultimo Giubileo si è tenuto “solo” 7 anni fa, quando Papa Francesco celebrò il Giubileo straordinario della misericordia. Un evento di questo tipo non riguarda solo la sfera spirituale dei fedeli cattolici, ma anche gli interessi e le necessità della città di Roma che si ritroverà a ospitare per tutto l’anno un flusso enorme di turisti. Dovendo quindi predisporre anche le adeguate misure per l’accoglienza e la gestione degli spostamenti, soprattutto negli eventi più significativi dell’anno giubilare.
A questo proposito il Governo ha presentato il decreto con il quale si prevedono ben 135 le opere da portare a compimento prima dell’inizio del Giubileo del 2025.
Innanzitutto l’apertura delle stazioni di Porta Metronia e quella Colosseo per raggiungere uno dei luoghi simbolo della città di Roma anche dalla Linea C della Metropolitana. La mobilità è la principale area di interventi tanto che è prevista anche la realizzazione di un sottopasso che permetterà la pedonalizzazione di Via della Conciliazione fino a Castel Sant’Angelo e del sottopasso pedonale di Piazza Risorgimento. Oltre al rifacimento delle strade, specialmente quelle del quadrante del centro storico, e gli investimenti sulla mobilità sostenibile (piste ciclabili e cammini pedonali) sono in programma la realizzazione di nuove linee del tram e della conclusione del Grande Raccordo Anulare delle Bici (il celebre GRAB).
Questi gli interventi che principalmente cambieranno la forma e la mobilità di Roma, ma sono previsti anche interventi sul sociale come quelli per la costruzione di nuovi ostelli e luoghi dove ospitare poveri e senzatetto. La conversione spirituale auspicata dal Giubileo potrebbe (il condizionale è d’obbligo) portare anche a un profondo cambiamento urbanistico e sociale della città di Roma.