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Fantasmi e misteri: i luoghi più paurosi di Roma

Roma fantasmi e misteri

Di Roma conosciamo molti luoghi simbolo (dal Colosseo alla Fontana di Trevi passando per Piazza di Spagna e la Basilica di San Pietro), ma ce ne sono altri che anche se meno noti raccontano molto della città eterna. Sono tutti quei luoghi che potremmo definire misterici nei quali domina l’oscuro, un mondo per molti aspetti dark, che può risultare curioso e per molti affascinante. Un’identità di Roma sicuramente tutta da scoprire.

5 luoghi da brivido da visitare a Roma

#1 Museo delle Anime del Purgatorio

Chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Prati
Fonte: turismoroma.it

Sì, a Roma c’è anche un museo dedicato alle anime purganti. Si trova all’interno della chiesa del Sacro Cuore del Suffragio (Lungotevere Prati) e raccoglie documenti e reliquie che, così come iniziato dal sacerdote Victor Jouet, raccontano l’esistenza dell’aldilà. Fotografie, impronte, documenti, tonache, camicie, tavolette di legno e tutta una serie di elementi davvero curiosi e, per gli amanti del genere, imperdibili.

#2 Castel Sant’Angelo

Castel Sant'Angelo
Fonte: archeoroma.it

Il celebre monumento a ridosso di Via della Conciliazione e Piazza San Pietro è un luogo pieno di curiosità. Anche quelle di natura esoterica. Un po’ per le celebri carceri presenti nel castello, un po’ per alcune particolari leggende, ma il fascino di questo luogo è tale anche per questo tipo di connotazione. Tra gli esempi più eclatanti c’è quello per cui lo spirito di Beatrice Cenci si aggiri ogni anno nella notte tra il 10 e l’11 settembre lungo il ponte di Castel Sant’Angelo con la testa sotto il braccio. La storia è quella della nobildonna romana decapitata per parricidio.

#3 Santa Maria dell’Orazione e Morte

chiesa di Santa Maria dell’Orazione e della Morte
Fonte: diocesidiroma.it

Il nome della chiesa lascia già intendere l’argomento tanto che all’ingresso dell’edificio si trova la scritta Hodie mihi, cras tibi (oggi a me, domani a te). Nei sotterranei della chiesa (particolarmente bui) vi è una cripta che è ciò che resta di un antico cimitero dove nell’Ottocento vennero sepolti più di ottomila morti annegati nel Tevere. La vista dei teschi è probabilmente l’esperienza più normale qui con alcuni di essi che riportano incisa sulla fronte la causa e la data di morte e il luogo del ritrovamento.

#4 Cripta dei Cappuccini

Cripta dei Cappuccini
Fonte: pagina Facebook Museo e Cripta dei Cappuccini

Sulla falsa riga del luogo precedente non possiamo non menzionare la cripta della chiesa di Santa Maria della Concezione. Il motivo? La cripta è un cimitero dove le decorazioni sono state realizzate con le ossa degli oltre quattromila frati qui sepolti tra il 1528 e il 1870. Teschi, ossa, tibie e corpi mummificati sono qui i protagonisti e la Cripta si articola in cinque cappelle ciascuna delle quali porta il nome delle ossa utilizzate per le decorazioni.

#5 Torre degli Annibaldi

Torre degli Annibaldi
Fonte: wikipedia.org

Una torre del Duecento non dovrebbe essere una novità a Roma, eppure questa lo è se si conosce a fondo la sua storia. Costruita da una delle famiglie romane che all’epoca dominava la città fu oggetto di attacchi da parte di una famiglia rivale. Fin qui nulla di troppo particolare se non fosse che sulla base di pietra su cui originariamente venne posta una Lupa Capitolina venivano letteralmente inchiodate le mani mozzate di coloro che venivano scoperti a rubare in chiesa. Ed è probabilmente questo il motivo per cui ancora oggi la torre ha un aspetto inquietante.

Scritto da Daniele Di Geronimo

Giornalista pubblicista e Copywriter. Da Roma non ho preso solo la provincia di nascita, ma anche l'amore e l'interesse per una città unica nel suo genere convinto che il meglio della sua storia possa (e debba) ancora essere vissuto e raccontato.

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