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Futuro di Roma: i progetti che cambieranno la città

Futuro di Roma

Si è soliti parlare e pensare alla città di Roma solamente al passato e al periodo della storia antica e imperiale di cui il tessuto e il profilo urbanistico ancora ne conservano molti, tanti, tratti. I monumenti, i luoghi simbolo, i nomi delle vie; la maggior parte di ciò che caratterizza Roma è indubbiamente legato al passato (antico, imperiale, medievale o rinascimentale che sia). Nonostante Roma sia anche una grande città moderna è interessante scoprire quali sono i progetti che proiettano la città eterna nel futuro.

I progetti che potrebbero cambiare il futuro di Roma

Roma Smart City 2030

Il primo progetto, in realtà un insieme di progetti, è quello di Roma Smart City 2030. Presentato nel 2021 è un programma che ha come obiettivo quello di immaginare e sviluppare come sarà la città di Roma nei prossimi dieci anni. Roma Smart City 2030, come riportato nella pagina dedicata del sito del Comune di Roma, contempla diversi elementi e tappe che consentiranno la trasformazione urbana investendo sull’inclusione sociale, la mobilità sostenibile, la transizione ecologica, l’innovazione e la digitalizzazione. Tra i principali protagonisti di questo decennio di cambiamenti ci sono l’utilizzo delle risorse del Pnnr (Recovery Plan), i lavori in programma per il Giubileo del 2025 e la candidatura a Expo 2030.

Riqualificazione urbana di Piazza Augusto Imperatore

Un interessante progetto è quello della riqualificazione di Piazza Augusto Imperatore, con l’obiettivo di farla diventare uno dei punti simbolo e più visitati della città. La piazza, come riferito dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, si trova in un’area particolare del centro storico: tra il Campo Marzio e in prossimità del Tevere nella zona del cosiddetto Tridente (il punto di convergenza di Via di Ripetta, Via del Corso e Via del Babuino) ed è il risultato dei lavori eseguiti negli anni Trenta del XX secolo.

Il progetto prevede la creazione di una nuova piazza di 7000mq di cui 1000 alla quota archeologica prevedendo 350mq di pavimentazione originale risalente al I secolo d.C. L’obiettivo non è solo quello di realizzare un sito archeologico notevole (che prevede anche il restauro e la sistemazione del Mausoleo) ma anche di realizzare una piazza urbana vitale e attraente, con accesso a traffico limitato, che preveda tra l’altro l’inserimento di un’area verde con lo scopo di esaltare il rapporto tra città storica e moderna.

Come cambiano i municipi

A partire dal 2024 sono previsti nuovi cantieri che trasformeranno la città contribuendo a definire la Roma del futuro. Tra i più interessanti la trasformazione in area verde del piccolo quartiere di Prato Falcone (I Municipio), le pedonalizzazioni del Villaggio Olimpico e le riqualificazioni degli spazi verdi (II Municipio), la riorganizzazione del quadrante di Spinaceto (IX Municipio), il recupero delle aree degradate e il miglioramento della viabilità a Ostia Antica (X Municipio) e la riqualificazione della Piazza ex Campari a Montespaccato con l’inserimento di banchi fissi di mercati aperti h24 (XIII Municipio).

Tra grandi ambizioni e interventi più piccoli Roma continua la sua storia; la storia di una città che non è solo il centro storico in senso stretto, ma una delle metropoli più grandi del mondo che si sviluppa su una superficie di 1287.36 chilometri quadrati e che ospita circa 3 milioni di abitanti.

 

Immagine di copertina generata con Bing Image Creator

Scritto da Daniele Di Geronimo

Giornalista pubblicista e Copywriter. Da Roma non ho preso solo la provincia di nascita, ma anche l'amore e l'interesse per una città unica nel suo genere convinto che il meglio della sua storia possa (e debba) ancora essere vissuto e raccontato.

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